Mussoni Ivonne
Lo sguardo impenetrabile
che hanno gli animali
quando mi chiedete un sorriso
e ritorno nella terra conosciuta.
Io e le mie bestie
ci muoviamo insieme,
vi attraversiamo come fiumi
è la vostra corrente che travolge
ma qual è l’inizio esatto, la sorgente
spaccata fra le rocce,
il ghiacciaio che canta alla durata?
Risalire tutto quello che trascina
è il moto più accanito dell’amore.
Per la tua, la vostra noia terrestre
sono emersa dall’acqua.
Perché non sapete restare di faccia all’abisso
e scappate e seguite la mia voce voragine.
Legge naturale è smarrirsi
per vostra profonda natura
sentite il richiamo
dell’essere persi per sempre.
Perderò la mia voce
per potervi tenere come il più grande dei segreti.
Solo guardarmi negli occhi è ritornare
nell’esatto luogo dove
per la prima volta e senza fine
avete smarrito la rotta
e siete davvero, per poco, esistiti.
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