Lanzi Stefano

Al Compianto di Dell’Arca

Urla ti prego urla
Maria Salomè trattenuta urla
ti prego Maria di Cleofa urla
Maria Maddalena travolta urla

ti prego

Maria Madonna mia trafitta
urla ti prego urla.

Concludi la scena, Compianto
non lasciare interminato lo strazio
sciogli la pietra, scioglila.
Il vento che tutto trema e spande l’eco

soffocata
(Urla ti prego urla)

è già oltre l’evento, porta ad Emmaus
canta Egli non è qui

Ma qui di fronte uno rimane sordo
la pietra è pietra e ferma la morte

Sento piangermi dentro ogni figura
resto immobile, mi cresce come una litania

(Urla ti prego urla)

al crocevia tra paralisi e paura
la sussurro come fosse magia
prima che sia fatta pietra anche l’anima mia.

Tu non lasciare irrisolto il mistero

Andrea

L’anello è finito
l’orefice recupera ogni traccia d’oro.
Non un granello di polvere
fu lasciato indietro:
così la creazione.

Poi l’ictus, la paralisi
ora solo i resti
sono quello che sono.

Chi è questo corpo spezzato?
Se la solitudine potesse uccidermi

ma cerco ancora
un dettaglio taciuto:

sono l’uomo morto
che desidera morire.